News 18 Febbraio 2014 – Giornate movimentate queste ultime due, sapevo che avrei dovuto tracciare nella neve profonda per avvicinarmi al Nanga Parbat e cosi il primo giorno di sole ho messo gli sci e mi sono avvicinato. Sole non vuol dire bello bellissimo, in alto un gra vento ma qui in basso ci si può muovere. Non pensavo di andare molto in alto ma poi mi sono fatto prendere il piede e via su fino a 4800m dove potevo guardare bene sia lo sperone Mummery che il ghiacciaio sottostante che va traversato e salito prima dello sperone.
Ero molto leggero, da solo, con la preoccupazione dei crepacci e la pista da fare. Ma passo dopo passo sono arrivato dove si posiziona il Campo 1 classico del Nanga Parbat a circa 4800 metri. Partito tardi, ora dopo ora si fa tardi, ma una volta tolte le pelli di foca da sotto gli sci la discesa diventa uno sballo totale.
Anche se la neve spesso era crostosa, in altri tratti si andava giu una meraviglia curva dopo curva, saltati un paio di crepacci in velocita e poco prima del buio sono di nuovo al campo base. Un emozione pazzesca navigare sulla neve con il Nanga che arrossisce con la luce tenue del tramonto.
Il giorno dopo non stò fermo in attesa e torno di nuovo verso il campo 1 per posizionare un campo e portare del materiale. Ho deciso che devo semplificarmi un attimo la vita, la neve alta ed il battere la traccia sempre da solo non mi agevola con i carichi pesanti.
Posiziono un campo con un bella tenda in attesa di poter salire in alto la prossima volta ed avere gia qui un pò di materiale.
Per ora osservo, scatto foto, guardo il ghiacciaio che si muove, le valanghe che scendono, insomma prendo le misure, lo sperone Mummery quest’anno non è in grandi condizioni vedremo nel prossimo futuro cosa mi dirà la testa. Ed ora qualche giorno di riposo al campo base. A presto. Dan
non manchiamo mai all’appuntamento, complimenti x le foto e buon tiposo al dan
Ciao Daniele,
gran belle foto! Riposati, noi ti seguiamo sempre!
Un abbraccio,
Giorgio
Vai Daniele! Ammiro questo tuo coraggio! Il coraggio di sfidare da solo questa montagna ma anche quello di dire: porterò a termine la sfida solo se posssibile e non a tutti i costi! Un abbraccio, tuo cugino Maurizio.
Grande Daniele! Adesso sono in Giappone. E’ una specie di solitaria anche per me. Leggo il tuo blog e time ammiro molto. Buona salita!
Mitico dan !!! Bellissime foto , ti seguiamo io emy e i bimbi a presto
apneistalf
grande daniele! è uno spettacolo seguire la tua avventura!