La finestra di bel tempo dovrebbe arrivare tra domani e dopodomani. Io conto che il sole brilli già da domani perché non ne posso più di stare qui al campo base. Lo spazio nella casetta è completamente preso dalla truppa poliziesca pakistana e dallo staff, a me occidentale “romoletto” mi tocca la tenda, oddio, il surgelatore a due layer. Preparare lo zaino è sempre una bella avventura, lo vorresti sempre più grande perché non ci entra mai tutto quello che vorresti o dovresti portarti, ma la scelta è presto fatta, fissi la capienza dello zaino e ci metti dentro e appeso fuori quello che riesci a pressarci dentro, il resto non lo porti.
In fondo non vado in villeggiatura sulle cascate di ghiaccio con tanto di piastra per i capelli e trucco (ogni riferimento ad Azzurra nostra cara socia di Mountain Freedom è del tutto casuale) detto per cui quello che c’entra in 45 l più cinghie esterne è ben accetto il resto resta in tenda, gioco di parole. Il programma è domani 5200m e piazzo
il campetto per fare acclimatazione e poi il giorno dopo se raggiungo i 5900 metri, cresta e spazio permettendo mi fermo per un altra notte di acclimatazione e poi se, come ormai è consuetudine, “se Dio vuole Inshallah” il giorno seguente tiro su verso i 6000m e più sempre direzione Ganalo Peak, per ora il Nanga lo guardiamo da lontano. Il morale è molto buono, Ali vuole accompagnarmi fino ai 5000m e non ho niente in contrario, secondo me ne ha piene le scatole anche lui dei militari e preferisce la sofferenza/gioia della montagna. Belle le mail ed i messaggi che mi mandate, purtroppo non riesco a rispondere a tutti e non so se li ho letti tutti ma sappiate che siete tutti con me e non mi pesate nello zaino anzi me lo alleggerite.
Bella la mail di Dyppa che mi descrive come Lei, Nino, Caggia, e Marco si sentano fuori nella neve con me a preparare a lavorare e a supportarmi per andare verso l’alto e cosi sento anche tutti gli amici che mi scrivono, un caro saluto a Contatto Formazione all’associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani.
Bene sono in fermento, pensavo che lo zaino pesasse di più, significa che molte cose non ci sono entrate 🙂 ah haaa me ne accorgerò domani sicuramente mentre salendo scorrerò a mente la lista della spesa e comincerò a dire oops, quella cosa li, oopss ho dimenticato la carta igienica.
Comunque è divertente preparare lo zaino a parte per il fatto che avrò un borsone enorme attaccato dietro le spalle perché ho deciso di fare l’avvicinamento con gli sci e quindi avrò al seguito gli scarponi d’alta quota, che impiccio a dirvi la verità, ma almeno in discesa dai 5000 m mi divertirò, chiaramente in discesa tra qualche giorno, 3 o 4 vediamo come va.
A pranzo pasta scotta con salamini di pollo e tonno, chissà cosa mi aspetterà a cena?
Bona la lasagna della mamma!
Sono un “bambacione”? quando si tratta della cucina casereccia della mamma… beh si, credo proprio di si!!!
Saluti a tutti a presto
Dan