Oggi 21 gennaio alle 6:00am Elisabeth Revol senza nessun preavviso è partita.
L’abbiamo scoperto al nostro risveglio (ore 8.00am).
Ieri mattina mi aveva comunicato il suo desiderio di restare per un eventuale ulteriore tentativo alla vetta, possibilità che sarebbe stata da me valutata dopo aver verificato la ripresa fisica di Elisabeth e aver chiarito ogni malinteso.
Ho messo a sua completa disposizione il nostro computer ed il collegamento ad internet per comunicare con i suoi familiari; dopo varie mail con il marito sembrava aver risolto le difficoltà sia sul lavoro che a casa e decide di rimanere .
Sempre questa mattina apprendiamo da Altaf (unico poliziotto rimasto) che ieri, nel tardo pomeriggio, dopo le 5pm circa, Elisabeth ha organizzato i bagagli per andare via la mattina successiva, cioè oggi (21 gennaio), portando con se uno dei cuochi che gli farà da portatore e da un poliziotto che l’accompagnerà.
La partenza di Elisabeth, non pianificata e né comunicata, ha causato notevoli difficoltà a Tomek che, impossibilitato a camminare velocemente dopo il brutto incidente ed avendo bisogno di assistenza per scendere fino all’ospedale di Gilgit, si ritrova senza due persone che erano state programmate per lui.
Tomek è costretto a scendere da solo alle 11.30 am, mezzo zoppo e con principi lievi di congelamento alle dita dei piedi. Nella sua simpatia prende alla buona il comportamento della compagna di cordata dicendo “Elisabeth è molto concentrata su se stessa” e sorride.
questa mattina lo abbiamo medicato, gli abbiamo dato l’eparina ( medicinale che fluidifica il sangue e aiuta un recupero dei congelamenti ) per i principi di congelamento e poi lo abbiamo quasi costretto a scendere per andare in una zona a maggior pressione e ossigeno com’ è la bassa quota.
Tenterà di scendere da programma in tre giorni. Domani uno dei poliziotti, Altaf, lo raggiungerà a Gundagalì e lo accompagnerà fino a Bunar Das dove troverà una Jeep che lo porterà a Chilas. Nel frattempo dovrebbe risalire un poliziotto di scorta al Campo Base.
Tutti abbiamo salutato con grande affetto Tomek, abbiamo avuto e trovato il tempo per parlare e di capire tante cose. Elisabeth ha abbandonato il campo base senza salutare nessuno. Tutti qui al Campo Base sono rimasti senza parole per il suo comportamento poco gentile e cortese.
Daniele Nardi
Caro Daniele,quando lo pubblicherai vorrò avere una delle prime copie del libro
che narrerà la storia di questa spedizione. Sarà spledido, ne sono sicuro !
Per aspera ad astra…
Gino
Inspiegabile il tutto. Comunque forza Daniele non vedo l’ora di vedere video e immagini di questa grande impresa. E come si dice in montagna da noi a Bergamo fa bala’ l’occ !
Quanto mi piacerebbe capire le funzionalità del cervello ad alta quota, mi spiace per Elisabeth che ha abbandonato e spero che Tomek si rimetta presto. Comunque Daniele continua ad aggiornarci è come se salissimo con te grazie.
Alessandro
Con Daniele siamo sulla stessa Linea Diceva… al massimo con Daniele ti puoi confrontare su una Linea,quella telefonica per chiedergli scusa cara Elisabeth,sempre se ti riesce. se avrei dovuto fare una lista delle 10 cose che non sarebbero potute accadere in questa spedizione,questa sarebbe stata sicuramente sul podio. mi sono sentito deluso ed amareggiato Io… figuriamoci Daniele e il resto del Team.
nella Vita non si finisce mai di imparare e di restare sorpresi dalla mente umana.
Ciao Elisabeth. Buon Rientro e Auguri di Pronta Guarigione Tomek.
Forza Daniele e Roberto con Voi con il Cuore e con la Mente.GL
Un abbraccio, Dan , da tutto il gruppo con il nostro motto ” nel cuore e nella mente”
VAIIIIII DANIELE
Quando si dice non tutto il male viene x nuocere……….
cosi’ la cima sarà tutta tua!!!!!!!!
Forza Daniele! Siamo tutti con te!
Purtroppo l’altruismo non paga sempre come dovrebbe!
Ora puoi focalizzare tutte le tue energie psicofisiche su questa immensa scalata!
Fino alla fine!!!
Giorgio
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