Ieri sera, mentre fuori nevicava ininterrottamente, mi sono concesso un film d’autore Italiano. Il Postino di Massimo Troisi. La memoria velocemente è tornata a quelle isole dove il film è inscenato che conosco tanto bene, le Isole Eolie. Salina in particolare, non me ne vogliano gli amici di Lipari, è la mia preferita. Qualche anno fa sull’isola di Salina facemmo la prima di una lunga serie di presentazioni Alpinistiche e Marine, mare e montagna. Più tardi le tre amministrazioni comunali dell’isola, Malfa, S.Marina di Salina e Leni decisero di comune accordo di porre una stele in ricordo della spedizione K2 Freedom 2007. Una volta l’anno all’incirca torno sull’Isola per una vacanza, con Padre Alessandro e con i padri prima di lui ci rechiamo sulla sommità di Monte Fossa delle Felci ( vulcano estinto di circa 965mslm ) per onorare gli amici scomparsi in montagna.
Mentre guardavo il film e comprendevo nella sua bellezza peché questo film avesse segnato la storia del cinema, non potevo far altro che riconoscere i luoghi dell’isola. Dalle spiagge, alle calette, all’acqua e Troisi aveva ragione. Quei suoni che registrerà per inviare a Pablo Neruda sono unici, indimenticabili, emozionali.
Mentre fuori nevica e sto per dare l’ennesimo colpo di pala per liberare le tende mi torna in mente tutto questo. Forse un po’ di nostalgia, forse l’attesa che diventa snervante, forse le meravigliose vacanze estive passate con gli amici delle isole. La malvasia, il cappero, la granita ed il calore delle persone.
Vi suggerisco di visitarle e di assaporarne come in una poesia la bellezza. Mi fa piacere ringraziare per la sempre magnifica accoglienza la famiglia Brundu, la famiglia Paino, e tutti gli amici che ho incontrato e con cui ho vissuto meravigliose giornate.
Nel frattempo il sole fa capolino al di la della cresta bucando leggermente lo strato di nuvole che copre il campo base.
Un particolare grazie anche alla famiglia Tasciotti di Sezze, al Presidente e agli associati del Panathlon e al CAI Tivoli per il sostegno datomi.
Daniele Nardi
English Version
Last night, while snowing outside continuously, I allowed myself an art film Italian. Il Postino di Massimo Troisi. The memory quickly returned to the islands where the film is staged that I know so well, the Isole Eolie. Salina in particular, I don’t want friends Lipari, is my favorite. A few years ago on the island of Salina made the first of a long series of presentations Mountaineering and Climbing and Marine, sea and mountains. Later the three municipalities of the island, Malfa, S.Marina di Salina e Leni they agreed to put a stele in memory of the expedition K2 Freedom 2007. Once a year I go back around the Island for a holiday with Father Alessandro and with the fathers before him we go on the top of Monte Fossa delle Felci (extinct volcano about 965mslm) to honor friends disappeared in the mountains.
As I watched the film and understood in its beauty film to have marked the history of cinema, I could not help but recognize the places of the island. From the beaches, coves, water and Troisi was right. Those sounds that will record to send to Pablo Neruda are unique, unforgettable, emotional.
While it’s snowing outside and I am going to give yet another blow to shovel to clear the tents I remember all this. Maybe a bit of nostalgia, perhaps the wait becomes frustrating, perhaps the wonderful summer holiday spent with friends of the islands. Malvasia, capers, granita and warmth of the people.
I suggest you visit them and to savor the beauty as in a poem. I am pleased to thank the always magnificent reception Brundu family, family Paino, and all the friends that I have met and with whom I lived wonderful days. Meanwhile the sun peeps beyond the crest slightly puncturing the layer of clouds covering the base camp.
A special thanks to the family Tasciotti of Sezze, the Chairman and the members of Panathlon and CAI Tivoli for the support given to me.
Quanta neve. Bellissimo il ricordo del film di Troisi e lo splendore del mare delle isole Eolie.
Bellissima la “contrapposizione” fotografica mare-montagna.
Ma quanta neve c’è al campo base!!! Spettacolo!
Tu sei forte Dan, perchè ci vuole tanta pazienzaaaa con situazioni climatiche simili e perchè, comunque, non si può fare altrimenti in quelle condizioni leggermente avverse! 😉
Giorgio
Seguo attentamente la tua azione sono certo che arriverai in vetta propabilmente dal 6 al 7 marzo cerca di stare tranquillo riposa la mente questa e’ la volta buona . Saluti tutta SICURVIA e’ con te . Salvatore e Luigina grecco
Parlare di mare per te che stai in alta montagna sempre più a contatto con la neve non deve essere facile ripensare alle isole
siciliane ma il tuo sogno stali sempre più,vicino Come ha detto
l,amico prima se arrivi il 7 marzo bisogna festeggiare insieme
perche a Priverno è san Tommaso, Daje daniele , e abuada sempre
Un saluto grintoso , Tommaso